REBUS - PAOLA RANDO "I quattro elementi" / STEFANO GIUSSANI "chain reaction"

Santa Maria di Castello - aranceto

Ottieni indicazioni

BIO:

Stefano Giussani (1975) è un architetto ed artista italiano cresciuto a Genova, dove è tornato a risiedere dopo aver vissuto a Barcellona (2007-2020). Dopo vari soggiorni a Stoccolma e Berlino, nel 2004 si laurea in Architettura presso l’Università di Genova con una tesi sulla rigenerazione urbana sostenibile, realizzata in collaborazione con la Technische Universitat di Berlino. Nel 2009 consegue il dottorato in Architettura presso l’Università di Genova in collaborazione con l’Universitat Politècnica de Catalunya centrando la sua attenzione sulla questione della sostenibilità del turismo sulla costa del Mediterraneo. Vincolato con i suoi studi accademici, nasce dunque l’interesse personale per il tema dell’ecologia del sistema antropico-naturale letto in chiave co-evolutiva, e, più in generale, per il paesaggio. Come artista, conferma la sua predilezione per gli interventi sulla dimensione pubblica urbana e sugli spazi aperti. Stefano Giussani oggi risiede a Genova dove continua il suo lavoro artigianale di ricerca formale in scultura, design ed architettura presso il proprio laboratorio REBUS.

CHAIN REACTION (progetto di scultura):

Questa serie di sculture è il risultato di un progetto di scultura ambientale di grandi dimensioni destinato allo spazio pubblico ed, in generale, agli spazi aperti, dedicato al dialogo con il paesaggio, urbano od extraurbano, e l’interazione con gli elementi climatici ed i cittadini.

Il progetto, in evoluzione, inizia con un prima serie di modelli di studio a scala 1:50 che riescono a proporsi come pezzi finiti, realizzati con tecnica affine alla gioielleria, e continua con una serie di prototipi che impiegano catene di formato industriale.

Chain Reaction deriva da uno studio formale ed istintivo originato dall'indagine dei concetti di gravitá, equilibrio e vibrazione. Oggetti che aspettano la alterazione della forma e del materiale, ispirati negli elementi come l’acqua e il vento, e dalla loro interazione.

Il risultato é una serie di opere organiche, poetiche e paradossali, che esprimono la ricerca di linee di forza e di energia in un atto creativo.

Visualizzando le opere realizzate in grandi dimensioni, intuiamo che si presentano come oggetti evocativi. Il materiale e le forme cambiano e reagiscono con l’ambiente: il vento o una mano la possono muovere, il movimento crea un suono e fa vibrare il volume. La luce naturale od artificiale, secondo la posizione, crea ombre curiose e possono fare della scultura un oggetto trasparente od opaco. La pioggia accelera l’ossidazione, l’opera cambia di colore e traccia il suolo. Alla fine, quando ci avviciniamo, capiamo che questa figura é vuota, e ci può accogliere, il volume solido si fa permeabile, la sua osmosi ci permette entrare in essa e appenderci al suo interno, e scoprire la sua struttura.

REBUS (laboratorio) :

REBUS ha origine dall'esperienza nel Colectivo Bajel di Barcellona, dove alla formazione in architettura e alla sensibilità artistica si intreccia la pratica artigianale a partire dalla lavorazione del ferro in combinazione con altri materiali  per la produzione nell'ambito del design e della scultura.

 

Piazza Luccoli 2/9d 16123 Genova
+39 375 658 31 64
s.giussani.progetti@gmail.com
Instagram: rebus_lab