ODETTE

Giulia Salaris, Denisa Elena Goga

Odette” ha l’intento di catturare l’essenza di un movimento armonioso, fluido ed elegante.

Il suo design si basa sul riutilizzo di tessuti di seconda mano, o addirittura invenduti. L’utilizzo di questi materiali, oltre a sensibilizzare su temi attuali come il fast-fashion e la sostenibilità, va ad aggiunge una componente di personalizzazione artigianale sartoriale del prodotto.

Infatti, ciò che rende particolare la lampada Odette è la sua capacità “cambiare forma”: i pezzi di tessuto sono mobili, possono ruotare singolarmente ed essere spostati secondo i desideri dell’utente, consentendo così di modellare la luce in modo dinamico e creare atmosfere diverse a seconda delle esigenze. La struttura di “Odette” è costituita dagli anelli strutturali stampati in 3D, una tecnologia che ci permette di utilizzare bobine con filamenti biodegradabili e consente alla lampada di assumere forme leggere, ma robuste.

Odette, nome del personaggio de “Il lago dei cigni”, è solo una delle interpretazioni creative sul tema del movimento.
È un richiamano alla sensazione di continua danza, un vero e proprio oggetto che arricchisce lo spazio, un primo prototipo in tulle ed organza di una potenziale serie di prodotti in tessuto riciclato.