“Odette” ha l’intento di catturare l’essenza di un movimento armonioso, fluido ed elegante.
Il suo design si basa sul riutilizzo di tessuti di seconda mano, o addirittura invenduti. L’utilizzo di questi materiali, oltre a sensibilizzare su temi attuali come il fast-fashion e la sostenibilità, va ad aggiunge una componente di personalizzazione artigianale sartoriale del prodotto.
Infatti, ciò che rende particolare la lampada Odette è la sua capacità “cambiare forma”: i pezzi di tessuto sono mobili, possono ruotare singolarmente ed essere spostati secondo i desideri dell’utente, consentendo così di modellare la luce in modo dinamico e creare atmosfere diverse a seconda delle esigenze. La struttura di “Odette” è costituita dagli anelli strutturali stampati in 3D, una tecnologia che ci permette di utilizzare bobine con filamenti biodegradabili e consente alla lampada di assumere forme leggere, ma robuste.
Odette, nome del personaggio de “Il lago dei cigni”, è solo una delle interpretazioni creative sul tema del movimento.
È un richiamano alla sensazione di continua danza, un vero e proprio oggetto che arricchisce lo spazio, un primo prototipo in tulle ed organza di una potenziale serie di prodotti in tessuto riciclato.
ODETTE
Giulia Salaris, Denisa Elena Goga