EFFIMERO

Giulia Cenni, Beatrice Arcari, Daniela Xue, Margherita Savron

L’effimero è qualcosa che, attraverso il tempo e lo spazio, cambia la sua forma o il suo significato. L’effimero è qualcosa che, mutando rapidamente, può generare in ognuno sensazioni diverse. L’effimero è qualcosa che ha un tempo di vita definito, che può essere di un giorno, un mese, un anno... e che oltre questo tempo, svanisce. L'installazione è un'esperienza immersiva che cattura l’essenza dell’effimero, esplorando la fugacità e la transitorietà della realtà attraverso un gioco di travi, nodi e sabbia. Situata al centro in una qualsivoglia area, l’installazione intriga e incuriosisce lo spettatore, che vi entra e si immerge in uno scorrere continuo di tempo e spazio. Il visitatore noterà rapidamente che la carrucola, fulcro centrale dell’intero allestimento, svolge unicamente la funzione di concludere la performance tramite l’abbassamento del telo. La disposizione di elementi leggeri come veli di stoffe trasparenti e strutture sospese suggerisce la fragilità dell’esistenza e la mutevolezza dell’esperienza umana.