Per la GENOVA BEDESIGN WEEK 2024 ho pensato di presentare il progetto Falesia realizzato per Krill Design. L’ispirazione deriva dalle falesie presenti in Italia, nella Costiera amalfitana. Falesia è composto dagli scarti dei limoni che derivano proprio dalla Campania. Quest’ultimi sono mixati ad un biopolimero naturale (REKRILL®), che ne permette la realizzazione di un filamento per la stampante 3D.
Questa tecnologia ci permette di avere uno scarto pari a zero, anche perché, lo scarto può essere riutilizzato. Il materiale è 100% naturale e biodegradabile. Falesia può essere smaltito riducendolo in piccole parte nel compost. Altra forza del materiale è il fatto che, se dovesse finire in mare, avremo un oggetto che si decompone senza rilasciare microplastiche e che è edibile dalla fauna marina.
Tornando alla forma dell’oggetto, quest’ultima riprende l’armonia dell’ambiente e del paesaggio. Le falesie che troviamo lungo la costa italiana sono caratterizzate da andamenti che rispecchiano il tempo che passa e l’usura, facendole risultare più affascinanti. La dinamicità della forma dell’oggetto rispecchia allo stesso tempo l’evoluzione che stiamo vivendo nel mondo del design per questo motivo ho voluto che il materiale utilizzato fosse evidente ed aiutasse ad esaltare l’oggetto ed il messaggio.
Questa cosa è accentuata attraverso l’uso di texture. Il porta riviste sfrutta le sue parti interne ed “esterne” per il contenimento di giornali e riviste. Falesia vuole essere un oggetto di design manifesto della transizione che si sta vivendo nel mondo del design e dei materiali.